Per promuovere iniziative volte ad approfondire temi legati al monitoraggio del mercato del vino e alle strategie di vendita, supportando lo sviluppo competitivo delle imprese vitivinicole italiane. Tra i principali progetti condotti, il progetto “Analisi serie storiche dei consumi di vino con l’utilizzo del database costruito con i dati IRI” ha monitorato il mercato del vino nella grande distribuzione italiana dal 2015 al 2021. Grazie ai dati forniti da IRI-Infoscan, il progetto ha offerto una panoramica dettagliata delle vendite di vino nei supermercati, analizzando certificazioni, packaging e variabili economiche. Un altro progetto rilevante è “Analisi delle tendenze delle vendite delle denominazioni nella grande distribuzione organizzata”, che ha studiato le strategie e le performance dei produttori di Chianti DOCG e Montepulciano d’Abruzzo DOC.
Titolo 1
Testo di spiegazione
Titolo 2
Testo di spiegazione
Titolo
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Utilizzando il database acquisito dalla società IRI Worldwide, è stata condotta una ricerca volta a indagare le strategie e le performances produttive e commerciali dei produttori che hanno venduto vino Chianti DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita) e Montepulciano d’Abruzzo DOC (Denominazione di Origine Controllata), ovvero le due denominazioni più vendute presso la GDO nel 2017. Un’analisi aggregata di questo tipo, in termini di produttori di una stessa denominazione, permette, da un lato, di valutare le performances della denominazione stessa all’interno della grande distribuzione organizzata, e, dall’altro, di verificare se denominazioni differenti presentano dinamiche e strategie comuni. Attraverso una segmentazione dei produttori in base alle loro performances descritte da nove variabili, sono stati individuati cinque clusters tra i produttori di Chianti DOCG e quattro clusters tra quelli di Montepulciano d’Abruzzo DOC che identificano le principali strategie di vendita nei supermercati. Implementando una factor analysis, ogni cluster è stato profilato in base a tre dimensioni, quali quantità, prezzo e tendenze delle vendite di vino. Da un lato, i risultati hanno indicato che ci sono pochi grandi produttori che conseguono quasi la totalità delle vendite in valore: essi basando la propria strategia su quantità venduta, prezzi bassi e promozioni, mostrano un trend delle vendite in valore lievemente positivo (+3%). Dall’altro lato, ci sono i piccolo-medio produttori di vino di fascia media o alta che hanno mostrato due tendenze opposte delle vendite in valore. Performances positive sono state esibite da quei produttori che hanno puntato alla vendita di vini di qualità e che si sono basati su una strategia di moderata promozione. Tendenze negative delle vendite in valore sono invece state registrate da quei produttori che pur ricorrendo alle promozioni hanno riportato il maggiore aumento del prezzo medio di vendita.
Grazie all’acquisizione dei dati forniti da una ditta esterna specializzata nella rilevazione di scanner data (IRI-Infoscan) che, sulla base di un servizio denominato “Census”, consente di monitorare l'universo dei punti vendita nazionali, il Centro monitora il mercato italiano del vino nella grande distribuzione. Il database IRI in possesso di UniCeSV contiene le informazioni relative alle vendite mensili di vino nei supermercati italiani. Le informazioni riguardano le caratteristiche dei prodotti venduti (le certificazioni di origine, il colore, il formato e il packaging) e le relative variabili economiche (il valore del venduto, il valore delle promozioni e i prezzi medi dei prodotti). Il progetto di ricerca aveva come scopo quello di fornire una panoramica completa delle vendite del vino nei supermercati italiani. I dati acquisiti sono stati impiegati nelle diverse attività di ricerca e sono diventati anche materiale didattico, essendo stati presentati in occasione degli insegnamenti di carattere economico tenuti nell’ambito del Corso di Viticoltura ed Enologia.