Per promuove ricerche mirate e attività di trasferimento e formazione nel settore ingegneristico e informatico, con l’obiettivo di rispondere in modo multidisciplinare alle nuove esigenze del mercato e della società.
La mission dell’Osservatorio
L’Osservatorio si propone di sfruttare le opportunità offerte dai sistemi tecnologici e digitali all’avanguardia per affrontare le sfide della competizione globale e promuovere la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle attività umane.
Le sezioni dell’Osservatorio
Sezione Realtà Virtuale, dove vengono utilizzate metodologie di Realtà Virtuale, Realtà Aumentata e Realtà Mista (MR) per migliorare la valutazione e il marketing nel settore vitivinicolo.
Sezione Neuromarketing, dove si applicano tecniche neuroscientifiche per analizzare i processi inconsapevoli che influenzano le decisioni d’acquisto e il coinvolgimento emotivo verso un brand.
Sezione Telerilevamento e viticoltura di precisione, dove si esplora l’uso di sistemi aerei senza pilota con sensori multispettrali nella viticoltura di precisione
Le aree di ricerca
La ricerca dell’Osservatorio si concentra sulle seguenti tematiche:
- Realtà Virtuale per la valutazione del paesaggio vitivinicolo, per esplorare come migliorare l’esperienza visiva dei paesaggi vinicoli;
- Realtà Virtuale per la qualità architettonica delle cantine, per valutare l’impatto estetico e funzionale delle cantine attraverso tour virtuali;
- Realtà Aumentata per il marketing di prodotto, per potenziare la percezione del prodotto e incentivare le vendite;
- Neuromarketing per etichette e packaging, per analizzare le reazioni inconsce alle etichette e al packaging e ottimizzare le strategie di marketing.
Le attrezzature avanzate
L’Osservatorio è dotato delle più avanzate tecnologie per supportare la ricerca:
- Visori VR e MR a 360°
- Videocamere 360° stereografiche 6DoF
- Robot fotografici per foto a 360° ad altissima risoluzione
- Workstations per la modellizzazione 3D
- Apparati di eyetracking portatili eintegrati in visori 360°
- Dispositivi per il monitoraggio elettroencefalografico (EEG)
Le collaborazioni
Dal 2022 è attiva una collaborazione con la Faculty of Behavioural Management and Social Sciences dell’Università di Twente per studiare i meccanismi neuronali e cognitivi alla base delle decisioni di acquisto, sia nel B2B che nel B2C.
Dal 2023 è attiva una collaborazione con Marchesi Antinori S.p.A. per realizzare un Virtual Tour immersivo multiplayer in cloud delle zone vinicole di Badia a Passignano, Peppoli e Tignanello, integrando foto e video immersivi con modelli 3D interattivi per formare la forza vendita internazionale dell’azienda.
I prototipi innovativi
- WineVTour: Tour virtuali immersivi delle cantine
- WineVRoom (MetaWinery): un Metaverso esteso per interazioni virtuali immersive tra venditori e clienti
- WineAR: etichette di vino interattive in Realtà Aumentata
Viticoltura di precisione
L’Osservatorio promuove e sperimenta la viticoltura di precisione (Precision Viticolture) effettuata mediante UAS (Unmanned Aerial Systems), sistemi aerei senza pilota provvisti di camere multispettrali. Queste tecnologie permettono una gestione ottimale delle risorse e delle colture, fornendo dati accurati sullo stato delle vigne e contribuendo a una maggiore efficienza e sostenibilità nel settore vitivinicolo.
In questo Osservatorio, UniCeSV è attivo con il progetto “Telerilevamento mediante UAS (Unmanned Aerial Systems) per viticoltura di precisione“.
In letteratura scientifica si possono leggere lavori sulla mappatura delle varietà dei grappoli (Lacar 2001), sulla stima della leaf area index (LAI) (Johnson 2003, Kalisperakis 2015., Mathews 2013), sulla stima dello stress idrico (Baluja 2012, Bellvert 2012, Zarco-Tejada 2004); sulla rivelazione e mappatura di malattie (Martin 2015); sulla stima del contenuto di clorofilla (Zarco-Tejada); sul conteggio delle piante mancanti nei filari (Baofeng 2016).
In generale l’applicazione del telerilevamento alla viticoltura, rispetto ad altre colture più omogenee, deve affrontare il problema di separare i filari dalla vegetazione tra un filare e l’altro. Questa è la principale ragione per cui i metodi da satellite sono poco efficaci, non avendo la necessaria risoluzione spaziale. Al contrario, gli UAS sono in grado di fornire immagini a risoluzione più che adeguata; tuttavia, l’immagine deve essere pretrattata mediante un opportuno VI (Vegetation Index) per filtrare solo i pixel relativi ai filari. A questo proposito i VI studiati in letteratura sono decine (Padua 2018) e va accuratamente selezionato il più adatto al tipo di coltura.
Lo scopo di questo progetto è verificare con opportune campagne di acquisizione dati, il potenziale del telerilevamento mediante UAS nella viticoltura di precisione, utilizzando un UAS allo stato dell’arte con camera multispettrale (DJI MAVIC 3 MULTISPECTRAL). A questo proposito sarà preziosa l’esperienza già acquisita dal DINFO nel campo dell’elaborazione di immagini multispettrali da satellite (Alparone 2023).
Un importante sviluppo potrebbe essere anche l’uso di UAS con camere stereoscopiche (già disponibili presso il DINFO) per la mappatura tridimensionale della massa vegetata per una più puntuale stima dello stato della vite e della resa. Il DINFO, a questo scopo, ha disponibile anche un UAS con radar per la mappatura tridimensionale. L’integrazione della mappatura 3D con l’immagine multispettrale (entrambi da UAS) è senz’altro una tecnica promettente, mai sperimentata fino ad ora.